A richiesta il clone del Super Six Stevie Mod della Lovepedal.
Al solito un pò di precisazioni.......
Il circuito è quello del Timmy/JanRay, un pò meno distorsione, un suono più pieno (più medio bassi), per il resto stessa dinamica e naturalezza.
Dalla descrizione della Lovepedal dovrebbe simulare i Fender Black Face (come se ne esistesse un solo modello.......).
La Lovepedal fa degli ottimi pedali, suonano alla grande ma veramente con 3 circuiti, che non hanno nulla di originale, sono riusciti a farci più di 20 pedali diversi.
Per esempio il circuito di questo Stevie Mod non ha nulla a che fare con il circuito del loro Super Six, è praticamente identico all' OD11 contenuto nel Amp 11 e al Deluxe e così via in un girotondo degli stessi circuiti con micromodifiche.
Non solo un Stevie Ray in a box. Pedale molto versatile che spazia dall'overdrive leggero al distorto in stile rock anni '70. Con un pedale stile Klon a mo' di clean boost davanti e usando una Strato, da questo Super Six Mod si tirano fuori sonorità che ricordano SRV, Knopfler (suono di Alchemy Live), Gilmour, Ed King (tono del solo di Sweet Home Alabama).
RispondiEliminaAlzando il drive, il pedale non ha paura di addentrarsi in territori simil hard rock. Usandolo con una chitarra con hambucker e slide si ottengono senza problemi sonorità southern rock con varie sfumature di "cattiveria" (Allman, Lynyrd, Black Crows).
Bella e dinamica la risposta al tocco con il suono che tende a pulirsi con un minor attacco sulle corde in stile ampli a valvole. Efficaci i potenziometri di alti e bassi che, pur mancando del controllo dei medi permettono di definire i suoni agendo di concerto col volume e il drive (se si alza il drive o il volume un lieve ritocco verso il basso di entrambi toni evita di "ingrossare" eccessivamente il suono. Rumore di fondo accettabile quando lo si tira per il collo.
In definitiva un bell'oggetto con tanti suoni con cui divertirsi. Complimenti ad Andrea per la qualità del suo lavoro.