lunedì 29 agosto 2016

Original Klon Centaur VS Giovanetti HandWired Klon Centaur clone

E venne il giorno.........

Come scriveva Confucio .......
"siediti in riva al fiume a aspetta che passi il cadavere del tuo nemico"

........che mi arrivò un Klon Centaur Gold da riparare !!!

A parte gli scherzi ho avuto la fortuna di avere qui in negozio un VERO Originale  Klon Centaur Gold in riparazione.
Accidentalmente è stato alimentato a 18V e gli è saltato il Diodo Zener che protegge il Chip che traforma i 9V in 18V.
Fortunatamente visto che il circuito è completamente resinato e non solo sul lato dei componenti ma anche su quello delle saldature e per rimuove la resina è necessario un estenuante lavoro di scalpello e saldatore.
Scientemente il suddetto diodo è praticamente l'unico componente non resinato e questa volta è andata bene visto che non è saltato niente altro.

Ora una bella carrellata di foto con conseguenti commenti :


I pedalino è veramente grosso praticamente una volta e mezzo un normale pedale e più di 2 volte la dimensione un un mio Klon Compact.
E non basta è pure molto pesante, è una pressofusione di alluminio ma molto spessa con anche un fondo d'alluminio alto 2mm tenuto da 2 viti molto grosse.


Come ho detto il circuito e resinato da entrambi i lati :




Analizziamo un pò partendo dal basso :
Clip batteria di ottima qualità, costa 1€
Switch Carling di alta qualità, ma è lo stesso che trovate nei Wah della Dunlop, 6€
Circuito montato su vetronite di qualità, ma nulla di trascendentale.
I componenti che si possono vedere non hanno nulla di speciale:
- resistenze a film di carbone o a film metallico, niente di marca, 1/2 cent l'una
- condensatori a film Panasonic, gli stessi che uso anche io, circa 10cent l'uno.
- condensatori elettrolitici Panasonic ma della serie più economica, io ne uso di migliori, 10cent l'uno.
- Per quanto riguarda i potenziometri sono degli ottimi CTS, ma sono gli stessi che trovate su qualsiasi chitarra Fender americana, 5€ l'uno
- sui Jack caliamo il solito velo pietoso, leggeri e plasticosi, nulla a che vedere con gli Switchcraft, e qui non mi potete dire che non c'era spazio, 1€ l'uno
-la presa dell' alimentazione è del tipo a jack (scomoda), bassa qualità, 50cent

Sono arrivati a venderlo su E-bay usato a 3.300€:
http://www.ebay.it/itm/Klon-Centaur-Effector-Overdrive-Boost-Pedal-97-Gold-Long-Tail-Professional-/142091533841?hash=item211550be11:g:3xQAAOSwPRlXnEm2

Seguirà video comparativo e ci sarà da ridere........
Stay tuned !

venerdì 26 agosto 2016

MI Audio Crunch Box V.2 clone

Distorsore della MI Audio, il Crunch Box al solito non ha un circuito particolarmente originale è simile al Super Lead della LovePedals e quindi al Guv' Nor della Marshall.

E' comunque un buon distorsore, bello potente ma comunque dinamico e mai troppo compresso.

Avevo già costruito la prima versione, questa è la seconda che ha delle piccole modifiche è un trimmer interno che regola la Presenza che io ho "portato fuori" con un potenziometro visto che in abbinamento al controllo di tono da un'amplio range di regolazione sui medio/alti, molto utile per una distorsione.




lunedì 22 agosto 2016

Quanti mA assorbe un pedale ?

Prendo spunto dalle domande che ultimamente mi hanno fatto i miei clienti sull'assorbimento (mA) dei miei pedali per fare un pò di chiarezza.

Premetto che la maggior parte delle persone non conosce la semplice legge di Ohm e quindi trova difficile capire che mentre una tensione è costante (in teoria, ma è più facile spiegarla così) la corrente varia in funzione dell'assorbimento, quindi cambia se il pedale è attivo oppure no, con la dinamica del suono ecc ecc.
Quindi domande tipo :
-Sulle istruzioni c'è scritto che ci vuole un alimentatore da 100mA, con quello da 300mA brucerò tutto?
denotano un'ignoranza in fatto di elettronica abissale e non è mai tardi per imparare qualcosa di nuovo.

Così mi sono costruito uno strumentino per misurare l'assorbimento in maniera assolutamente precisa.
Strumentino per modo di dire, altro non è che una scatoletta che mi permette di interrompere la catena per inserire il mio fidato multimetro Fluke da banco (precisione assoluta) e mi permette di fare una lettura in pochi secondi.
Ovviamente utilizzando un alimentatore assolutamente stabilizzato che da 9V assolutamente precisi.


Se l'avete riconosciuto è proprio il box di un P.U. Di Marzio single coil.

Quindi facciamo un pò di chiarezza in modo di non sentirmi più dire che un Tube Screamer assorbe 100mA.
Ecco le letture fatte da chi assorbe meno a chi assorbe più, i due valori sono relativi al minimo assorbimento (disattivato no suono) al massimo (attivo, volume massimo)

Tremolo generico analogico : 1/1,5 mA  (questa è stata una sorpresa anche per me)
Compressore tipo Dynacomp/C4 : 1/2mA (altra sorpresa pensavo molto di più)
FuzzFace : 1,3/2mA (quando si dice che consuma più il Led del circuito non ci si sbaglia di tanto)
Dunlop Univibe : 3/3,2mA
Big Muff : 1,7/5mA
OverDrive a JFet : 5/6mA (tipo Plexy Drive ecc)
Compressore ottico : 5/7mA (tipo il DOD280)
Overdrive a Chip : 6/7mA (tipo il Tube Screamer)
Chorus generico : 8/9 mA
Chorus BOSS CE-2 : 9/10mA
Phaser generico : 9/10mA
Doppio OD a chip : 9/10mA (tipo il KoT4)
MXR Carbon Copy : 11/12mA
Klon Centaur : 16/17mA (pur essendo un OD qui si fa sentire il chip che converte la 9V in 18V)
Delay analogico : 20/22mA
Delay generico : 22/22,5mA (tipo il mio echo quindi ibrido analogico digitale)
Accordatore a pedale : 20/43mA (attivato si illumina il display e quello assorbe)

Ora passiamo ai pedali che non hanno la batteria ma solo l'alimentatore (normalmente da 300mA)

Reverbero generico : 62/72mA
Delay digitale : 81/83mA
Digitech Drop : 256mA (octaver praticamente il Whammy senza il pedale)

Ora deve essere chiaro che una batteria alkalina di marca nuova può dare sulla carta 100mA e che quindi un pedale che ha una batteria è per forza ben al disotto di questa soglia a meno che non si vuole sostituire la batteria ogni ora.

Se avete qualche curiosità chiedete pure, se il pedale che vi interessa l'ho in negozio sarò felice di dirvi quanto assorbe.






venerdì 12 agosto 2016

Crowter Audio Hot Cake clone

Ennesimo pedale che mi volevo prima o poi costruire e non sono stato assolutamente deluso.

Piccola pietra miliare della storia dei pedali, nato nel 1975 e quindi antesignano della stragrande maggioranza dei pedali con circuiti che utilizzano un chip come il TubeScramer/SD1 e i suoi mille mila successori praticamente identici.

L' Hot Cake della Crowter Audio è un distorsore assolutamente dinamico che spazia da un pulito cristallino ad una distorsione bella spinta e carica da vero Hard Rock anni 80.
Progettato proprio con l'intento di avere una grande dinamica e per mantenere quanto più possibile la naturalezza del suono pulito sommandola al suono distorto per non diventare mai troppo zanzaroso e svuotato di bassi. (con gain al massimo ne ha anche troppi di bassi, perfetto per i single coil).
Infatti la distorsione non è generata dalla solita coppia di diodi ma proprio mandando in overdrive il chip in maniera naturale e assolutamente ben ingegnerizzata, nulla a che vedere con il solito Diode Lift di certe modifiche.

Ovviamente ha i suoi difetti, per esempio non è mai stato True Bypass, al disinserimento del pedale diventava un buffer ma nemmeno troppo trasparente.

Quindi l'ho montato True Bypass e ho fatto un ibrido tra il primo modello del 75 che non aveva il controllo di Presence (che non è un tono ma un boost sui medio alti, come ci si aspetta da un vero controllo di presence) ma solo uno switch e l'ultimo modello.