martedì 16 febbraio 2016

Selmer Treble 'n' Bass 50 RSV restauro e customizzazione

Bellissima testata della Selmer (li usava anche Jimmi Page quando era negli Yardbirds), credo anni 70, che aveva bisogno di una "ripulita" e qualche miglioria.

Il cliente mi ha chiesto di aggiungere i toni medi per ogni canale e un master volume generale.

Il circuito è particolare perchè ha il pre di un ampli Fender Blackface e il finale simile a un Marshall Plexy, il suono che ne scaturisce è interessante visto che non ha tutta la grinta di un Marshall ma ha molto del calore di un vecchio Fender 50watt.

Quindi ho aggiunto il classico tono medio del circuito Blackface e per il master volume ho optato per un cosidetto PPIMV (post phase inverter master volume) come avrei fatto per un Marshall, che permette di mandare in saturazione anche la valvola phase inverter da cui scaturisce molta della grinta dei vecchi Plexy.

Ho sostituito anche le manopole visto che le originali (ne erano rimaste 3) sono introvabili.


I potenziometri dei medi, (si distinguono bene dai potenziometri originali), (la "scatola" nera è il riverbero a molle, anche quello sostituito in una precedente riparazione, in una posizione abbastanza inusuale) :


Il Master Volume (doppio visto che controlla il volume inviato ad ogni singola valvola finale) :


Il lato componenti con i nuovi collegamenti per il Master Volume :



giovedì 11 febbraio 2016

Shin's Music Dumbloid Special clone

Su richiesta il clone del Dumbloid Special della Shin's Music.
Ennesimo Tube Screamer modificato (poco) che dovrebbe emulare gli amplificatori Dumble (ma per favore !)



Non fraintendetemi, suona veramente bene e la modifica fatta al Tube Screamer per quanto sembri poca cosa (hanno tolto i diodi dalla retroazione del primo operazionale e hanno montato un diodo sulla retroazione del secondo per una distorsione asimmetrica) ne cambia il suono in maniera radicale.
La distorsione raggiunge livelli maggiori rispetto un semplice TS e la dinamica è molto maggiore.
I controlli sono tutti molto reattivi e interattivi, l'aver spostato la "tosatura dei diodi" sul secondo stadio (quindi dopo il tono) ha fatto si che anche il tono varia l'ammontare della distorsione, un pò come la presenza in un ampli valvolare e il controllo Accent ne fà da corollario aumentando e diminuendo l'asimmetria della distorsione e la frequenza a cui è generata.

Ma in conclusione pagare più di 500€ un pedale che ha il circuito montato su una ProtoBoard (proto stà per prototipo, una volta fatto il prototipo si dovrebbe passare al PCB....), con componentistica dozzinale (solo il Chip è di buona qualità), con le scritte fatte con la Dymo..... a me sembra un'assurdità.
Però come ho più volte rimarcato, il potere del marketing è innegabile e la pubblicità e l'endorsing costano molto ma molto più di qualsiasi progetto !

P.S. la versione Special ha in più solo uno switch (Rock -Jazz) che inserisce un condensatorino in uscita per tagliare un pò gli acuti, anche li nulla a che vedere con la complessità della stesso controllo che ha l'ampli che "dovrebbe" clonare.

sabato 6 febbraio 2016

Mojo Hand Iron Bell Big Muff clone

L'ennesima rivisitazione del circuito del Big Muff con l'aggiunta del controllo dei medi.
Nulla di impressionante ma una utile modifica.


Il suono è una via di mezzo tra il '75 Ram's Head e il Russo, bello grosso e "granuloso".