mercoledì 25 novembre 2015

Orange Treble Bass Boost, DAM Red Rooster clone

Un'ottima alternativa al solito Rangemaster che mi ha incuriosito appena ho visto lo schema elettrico.

Su questo pedale va fatta una doverosa premessa ;
la rete è piena di schemi di questo pedale con tanto di : lo usava David Gilmour, Rory Gallagher e i Wishbone Ash ecc ecc, però se vai a cercare il suddetto pedale non riesci a trovare nemmeno una foto.
Con un circuito pressochè identico esisteva la solita scatoletta sia della Apollo con un transistor al germanio della Toshiba il 2SB175 (c'è l'ho) sia della Vox con un trasistor al silicio, fatto anche dalla JEN sempre per la Vox :


Ma dell' Orange non ci sono tracce, c'è chi ha visto forse un prototipo fatto dalla Sola Sound con marchio Orange, c'è chi ne ha visto uno ma era montato su uno chassis Orange ma di un altro pedale (forse un lavoro amatoriale), c'è chi ha intervistato chi ha lavorato per la Orange che non ne ha mai sentito parlare.

Torniamo alla descrizione del mio pedale, come potete vedere le suddette scatolette non avevano il controllo del volume, solo il blend tra bassi e alti, un filtro non proprio efficiente che tagliava i bassi e esaltava gli alti ad un estremo e tagliava gli alti e esaltava i bassi dall'altro fino a diventare completamente ovattato.
La poca efficienza sta proprio nel fatto che come treble boost funzionava bene, come ci si può aspettare da un buon Rangemaster, ma spostando il controllo il volume cala repentinamente tagliando gli acuti e facendolo diventare inutile e insensato.

Quindi ho optato per il controllo di blend che monto di solito e che è lo stesso che monta la D.A.M. nel suo Red Rooster (un Rangemaster con controllo di blend).
Ovviamente ho montato lo stesso volume che ha il Rangemaster, ma ho mantenuto la stessa polarizzazione (BIAS) dello schema originale (la DAM monta un trimmer per regolarla) e lo stesso transistor un bellissimo Mullard OC76 (ne ho una decina con il guadagno alto più simili all' OC44 che agli originali OC76, a volte i transistor fuori specifica si rendono inaspettatamente utili!).

Il risultato è veramente ottimo, un Rangemaster con qualcosa di più, più controllo sul tono e più distorsione in full boost perfettamente controllabile con il volume della chitarra.


Ho voluto dargli comunque il look Orange, ormai mi ero innamorato dell'idea.

Al solito resistenze ad imposto di carbone, elettrolitici Philips BC e poliestere della ERO.


giovedì 19 novembre 2015

Restauro : Davoli Krundaal Jolly ampli a valvole 5watt

Piccolo restauro di un ampli anni sessanta italiano, il Jolly della Davoli.

Fortunatamente non aveva grossi problemi e in una mezz'oretta è tornato a cantare come 50 anni fà;
il problema più grosso era che dava "la scossa" visto che al tempo avevano un'idea della "messa a terra" un pò balzana, altro che marchio CE e normative varie......


Sul pannello posteriore avevano messo lo schema elettrico, ottima abitudine che si è persa non so in che ragionamento farlocco di protezione della propria "proprietà intellettuale", quando è palese che in questo campo tutti copiano da tutti e non c'è più nulla di veramente innovativo.


Curiosità: il tremolo funzionava caricando una rete di condensatori che venivano scaricati da una lampada neon, non molto funzionale come sistema visto che la resa del tremolo non è un gran chè e l'intensità varia con la velocità di pulsazione, però funziona.


mercoledì 11 novembre 2015

MXR Phase 45 '70s clone

Clone del Phase 45 anni 70 della MXR, il cosidetto Script Logo.

Ho aggiunto uno switch che inserisce la classica modifica che gli fà il buon AnalogMan, la Vibe Mod.


Il Phase 45 è letteralmente mezzo Phase 90, cioè è composto da soli 2 stage che gestiscono la rotazione di fase invece dei classici 4 che ha il 90, questo gli da un effetto meno intenso ma per certi versi più dolce e gradevole, la modifica lo addolcisce ancora di più e devo dire che è l'effetto di phasing che più si avvicina al suono dell'originale UniVibe, molto più di tutti i vari remake che ne fà la MXR.

Ho aggiunto il Led che non era presente nell'originale ne nella riedizione, la cui luce lampeggia alla velocità (speed) di rotazione della fase impostata sul pedale.

Al solito ho rispettato il tipo di condensatori, resistenze, chip e transistor che erano usati nell'originale anni 70:


Curiosità, l' MXR Phase 45 e il Phasor della DOD hanno sempre avuto il circuito estremamente simile, li ho provati qui e l'effetto del DOD è un pò più scuro e anonimo.