venerdì 18 dicembre 2015

Dallas Rangemaster / AnalogMan Beano Boost clone nuova release

Approfitto della nuova serie dei miei cloni del Rangemaster, dove ho apportato alcune migliorie e migliorato il layout, per fare alcune riflessioni.


Intanto le migliorie sono :
-l'aver aggiunto entrambe le resistenze di pull-down sia in ingresso che in uscita per un inserimento più silenzioso.
-il condensatore in uscita in Mylar come negli originali.
-migliorato il circuito anti "effetto radio" che usa un condensatore a "tubetto" anni 50 per le alte frequenze.
-migliorata la selezione dei transistor.


Come ho detto approfitto per fare alcune riflessioni scaturite da varie conversazioni che ho avuto ultimamente con i miei clienti :
quando si clonano dei pedali che hanno progetti vecchi anche più di 50 anni se si vuole essere più fedeli possibile agli originali inevitabilmente si clonano anche i difetti (non solo i pregi) che avevano gli originali.

Per esempio possiamo iniziare dal cuore del pedale e cioè il mitico OC44 della Mullard.
Se andiamo a leggere i data sheet d'epoca troviamo scritto :
PNP Germanium alloy transistor intended as oscillator and mixer in AM broadcast receivers
Tradotto "transistor al germanio utilizzato come oscillatore o mixer in radio AM"
Quindi non è nemmeno un transistor da utilizzare come amplificatore di segnale e assolutamente non in banda audio ma solo in alta frequenza (si parla di 15MHz)
Però funziona alla grande, ma è rumoroso, ha un dinamica eccezionale, ma è microfonico, in quel circuito suona meglio di altri transistor studiati per quell'applicazione, ma ha dei difetti che altri non hanno.

Se io mettessi nelle mani di un ingegnere "che ci capisce" lo schema e gli chiedessi di migliorarlo, dopo il primo sguardo di scherno e derisione indicherebbe proprio il transistor come fonte di tutti i difetti e mi indicherebbe senz'altro un transistor al germanio migliore, più silenzioso e adatto allo scopo.
Ho detto che ci capisce perchè quello che non ha un'idea del suono "vintage" e di una certa ricerca di certi suoni classici mi direbbe subito di usare l'ultima novità in campo elettronico, Ultra Low Noise, High Dynamic, Super Figata. 

E questa è solo la prima parte, poi arriva il fatto che a volte il circuito capta le onde radio e vi sentite la radio locale in sottofondo, qualcosa si può fare ma forzare la mano significherebbe modificarne la risposta in frequenza.
Quando un mio cliente me l'ha fatto notare l'ho indirizzato nella pagina di Analogman che ne parla;
al solito tante chiacchiere ma la frase importante suona così " visto che nel mio laboratorio la radio non la capta non ci posso fare niente se a casa vostra lo fà", condensando ancora di più "c..... vostri"

Quando faccio queste chiacchierate mi viene sempre in mente l' Harley Davidson che negli anni 90 ha introdotto il contralbero nei propri motori per ridurre notevolmente le vibrazioni.
Ovviamente ne scaturì una polemica mondiale dove tutti gli affecionados urlavano allo scandalo visto che non sembrava più di guidare una vera Harley ma una giapponese.
Ma all' Harley Davidson ci avevano visto giusto valutando che il loro nuovo cliente tipo era il dentista o l'avvocato che la domenica voleva fare finta di fare il byker (ma solo per finta) ed era tutto contento di avere il look classico ma i confort moderni.

Quindi la morale è che il Rangemaster, come altri pedali d'epoca, non è un pedale per tutti, che se non avete esigenze particolari c'è sicuramente di meglio e che se volete il pedale anni 60 vi beccate anche i difetti insieme ai pregi del pedale anni 60.
Ovviamente la bravura di chi fa il clone è quella di risolvere i suddetti problemi pur mantenendo il suono originale, ma come dice il detto "la botte piena e la moglie ubriaca ecc ecc".


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