E' indiscutibile che i fuzz vintage e reissue, che specialmente fanno uso di transistor al germanio, suonano meglio con batterie allo zinco carbone,
per 2 motivi semplici :
1) erano le uniche batterie in commercio quando sono stati costruiti e quindi se uno va in cerca del componentino vecchio di 40anni solo per ricreare il suono originale deve indiscutibilmente avere anche la tipologia di batteria originale.
2) le batterie allo zinco carbone, a differenza di quelle moderne alkaline, si scaricano in maniera graduale;
questo significa che le batterie alkaline per sopperire alla richiesta di amperaggi sostenuti da parte di apparecchi digitali sono state progettate per assicurare una tensione costante per il 99% della loro vita utile e per "ricaricarsi" riportando la loro tensione a 9V nei momenti di non utilizzo.
Nel momento che il vostro apparecchio digitale smette di funzionare vuole dire che la batteria alkalina è da buttare, significa che non regge più l'assorbimento che l'apparecchio chiede.
Potete anche misurarla, probabilmente a distanza di qualche ora può segnare anche un valore vicino a 9V ma collegandola la tensione cade sotto la soglia di funzionamento dell'apparecchio.
Al contrario la batteria zinco carbone si scarica gradualmente e mantiene i 9V di tensione per una percentuale della sua vita molto più bassa ma questo non significa che sia da buttare semplicemente continuerà a funzionare per un altro mese a 8V, poi a 7 ecc.
I fuzz che assorbono veramente pochi ampere, (senza led si parla di meno di 0,5mA 500uA quando una batteria alkalina carica dà 100mA e più), suonano meglio quando la batteria incomincia a scaricarsi.
Basta vedere come parecchi costruttori includono dei controlli che abbassano la tensione di alimentazioni per creare degli effetti di compressione (per esempio mi vengono in mente i controlli di STAB o di STARVE di Zvex).
-Poi c'è un motivo più difficile da spiegare ed è dato dal fatto che una batteria è comunque in parallelo al circuito che alimenta e anche lei ha un'impedenza che influisce sul suono, ovviamente le due tipologie hanno impedenze completamente diverse.
Tutto questo preambolo, anche troppo lungo, per indicarvi la possibilità di acquistare ora più facilmente le batterie zinco carbone che ormai erano introvabili (mi toccava cercare chi vendeva i fondi di magazzino su e-bay) :
La Danelectro distribuisce le loro batterie con il loro logo chiamate non a caso Vintage Power Source, costano poco e sono veramente allo zinco carbone, quindi se il vostro negoziante di fiducia non le ha potete chiedergli di ordinarvele, una scatola da 10 vi costa tra i 15 e 20 euro.
Salve Andrea, cercando nel web ho trovato queste:
RispondiEliminahttp://www.philips.it/c/batterie-e-torce-tascabili/longlife-zinco-carbone-da-9-v-6f22l1b_10/prd/it/
mi sembrano più economiche, che ne pensa?
Sono quelle che monto tutt'ora e sono ottime, ho anche trovato che sono ottime le SONY Super Ultra.
RispondiEliminaMa per entrambe il problema resta la reperibilità, le prime le ho dovute prendere su e-bay le seconde in una fiera dell'elettronica.
Ho segnalato le Danelectro per il semplice fatto che anche se il vostro negoziante di fiducia non le ha le può trovare ordinabili sul catalogo della Stefy Line e credo anche su quello della Frenexport.