giovedì 26 settembre 2013

Nuovo Semiconductor Analyser : tutte le caratteristiche di un transistor

Arrivato il nuovo analizzatore di transistor della PEAK, ditta inglese che costruisce (non in Cina, guarda caso sono made in UK) i migliori tester moderni per transistor al germanio (e non solo), l'Atlas DCA75 Pro.
Avevo già il modello precedente l'Atlas DCA55, ma il nuovo ha un sacco di possibilità in più, tra cui la possibilità di collegarlo al PC e far disegnare direttamente sul monitor le curve caratteristiche dell'oggetto del test.


I molti non sapranno che non è sufficiente il "prova transistor" presente ormai in tutti i Tester (multimetri) anche da 2 soldi, per il semplice fatto che non viene testato il lekeage.
Nei testerini da 2 soldi il lekeage viene sommato in maniera strampalata al valore di Hfe letto e quindi la misura è oltremodo inutile e fuorviante, per esempio ad un transistor con Hfe reale di 80 e 120uA (valore normalissimo) di Lekeage viene letto un falso Hfe di circa 200.
Ovviamente per i moderni transistor al silicio che lekeage non ne hanno la lettura è abbastanza precisa (ovviamente in funzione di quanto è costato, quello da 10euro del supermercato non è affidabile come un Fluke da 200euro).

Ecco le schermate da PC di un NKT275 :

 

E le sue caratteristiche in funzione della polarizzazione (BIAS)


Ovviamente anche questo analizzatore ha le sue limitazioni, più date dal target di vendita che da difetti dallo stesso.
Per esempio non è possibile cambiare la corrente di catodo Ic che è fissa e di un valore molto distante da quello reale di un fuzz, per ovviare bisogna fare la lettura diretta sul grafico e perde l'immediatezza e la precisione.

Quindi volente o nolente il mio fido Analizzatore della AVO del 1968 rimane il migliore, posso settare tutti i parametri di tensione e corrente come sul circuito su cui devono essere montati i transistor da testare.



Costruire Fuzz sembra semplice dato che ci sono 10 componenti in croce, ma è effettivamente un lavoro che obbliga a grossi investimenti di soldi, tempo e pazienza se si vuole avere un risultato che salga sopra ai soliti standard dell'autocostruzione o della faciloneria della produzione industriale.

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