sabato 13 settembre 2014

Pedaliere assemblate

Prendo l'occasione di una pedaliera da che devo assemblare con miei pedali per fare qualche foto :

Il supporto è il Mini della PedalTrain, piccolo, comodo, leggero e non per ultimo "componibile" che significa che ne potete montare più di uno da montare in cascata :
per capirci invece che avere la solita mega pedaliera con 15 pedali (ingombrante, pesante ed esponenzialmente propensa a problemi di ronzii o di contatti sui cavi) che serve ad ovviare ai soliti 2/3 gruppi in cui suonate, potete separare per esempio modulazioni e ritardi dalle preamplificazioni.
Per fare un esempio alla mia pedaliera che contiene Reverbero, Delay, Chorus e Flanger/Phaser, posso alternare quella con Fuzz e distorsori per il gruppo cover anni 70 a un'altra con compressori e overdrive per la band con cui suono le cover di Ligabue.


Ho voluto fare anche una foto ad un'ipotetica pedaliera con tutti fuzz al germanio con il relativo alimentatore dedicato di mia produzione :


2 commenti:

  1. Che connettori usi per collegare i pedali? A tal proposito servirebbe un approfondimento da parte di un esperto del tuo livello su miti e leggende del percorso del segnale tra cavi, pedali e cavetti!

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  2. Ho utilizzato jack e cavo George L's, è quello che mi chiedono i professionisti e lo trovo comodo oltre che di qualità.
    Non ci sono tanti miti e leggende, la cosa è più semplice di quello che si crede.
    Gli americani la sintetizzano in questa maniera :

    La qualità di un sistema è pari alla qualità del suo componente peggiore.

    Quindi se si comprano super chitarra, super amplificatore, pedali boutique non puoi non avere dei cavi all'altezza del resto dei componenti.

    Poi ovviamente c'è chi ci marcia montando materiale da HiFi che nel mondo degli strumenti non serve a nulla, la chitarra non ha una banda passante di 20hz - 20Khz e se un cavo perde un pelo di alti basta alzarli dall'ampli.

    Ovviamente ho partecipato a clinic dove venivano esaltati cavi di "produzione italiana" che non sto a nominare dove il relatore affermava convinto che il cavo aumentava il segnale e insisteva pure.
    Al che gli chiesi se era possibile collegare una fonte di energia elettrica ad uno dei suoi cavi lungo centinaia di Km per avere una fonte di energia esagerata visto che solo 3 metri "aumentavano" il segnale.
    Ma non credo che conoscesse la teoria dei super conduttori visto che ha fatto una faccia un pò perplessa, del resto per avere un cavo che "perde" "quasi" nulla bisogna portarlo ad una temperatura vicino allo zero assoluto e quindi -273°.

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