venerdì 13 dicembre 2013

Dual Marshall Emu - Pedale doppio.

Mi hanno richiesto la realizzazione dell'ennesimo pedale doppio, così approfitto dell'occasione per parlarne in maniera un pò più approfondita.

La richiesta era per un paio di suoni in Marshall style, uno nel range degli overdrive per le ritmiche e uno più spinto per i soli.
La scelta è caduta su di un clone Wampler PlexyDrive e un clone LovePedals Purple Plexy 800 ;
il primo per le doti di calore e dinamica date dalla configurazione a FET e il secondo per la naturalezza con cui entra in distorsione il chip 386 che è il cuore di molti pedali boutique, e per la massima distorsione che riesce a raggiungere che è di tutto rispetto.


Un pedale doppio come questo ha pregi e difetti ;
il primo difetto che viene in mente è che se alla fine dei conti ti accorgi che uno dei due circuiti non ti piace non lo puoi segare in due, sei vincolato.
Di contro i pregi sono parecchi ;
la possibilità di avere la configurazione dei pulsanti che permette di passare da uno all'altro con una sola attuazione, esempio :
dal pulito passo alla ritmica premendo il pulsante di destra (By-pass), vado in assolo premendo il pulsante di sinistra (da OD Ch a Lead Ch), torno alla ritmica ripremendo il solo pulsante di sinistra (da Lead Ch a OD Ch).
Nel caso avessi gli stessi due suoni ma in pedali separati :
Dal pulito passo all'OD, ma quando voglio andare in assolo devo disattivare l'OD e attivare il Lead, per tornare alla ritmica devo disattivare il Lead e attivare l'OD, praticamente oltre a suonare faccio anche un pò di coreografia ballando il tip-tap.
Altro pregio la dimensione, occupa la metà dello spazio di due pedali distinti.
Senza contare l'alimentazione in comune.
Per ultimo ma non meno importante il prezzo, risparmiate 50euro visto che li faccio pagare 150euro.

Dato che ho nominato l'alimentazione in comune un consiglio per gli autocostruttori :
Spesso ci si dimentica, nei pedali true bypass che hanno l'alimentazione in comune (stesso alimentatore che alimenta tutti i pedali attraverso una daisy-chain), che per quanto non attivati le alimentazioni sono tutte in parallelo e sempre attive con la possibilità di avere dei disturbi che passano da un pedale all'altro.
I modi per ovviare sono pochi e ovviamente il più efficace è quello di utilizzare gli alimentatori con più uscite elettronicamente isolate (super costosi), ma per un autocostruttore ci sono delle piccole modifiche che il più delle volte risolvono il problema e cioè disaccoppiare l'entrata dell'alimentazione del pedale con un piccolo pi-greco resistivo, un filtro antidisturbi che migliora anche il rumore che arriva dall'alimentatore.
Altro non è che una piccola resistenza (intorno ai 100ohm) e un condensatore elettrolitico di almeno 100uF 25V.
Il condensatore va saldato direttamente all'ingresso dell'alimentazione e la resistenza tra l'ingresso e il circuito;
vediamo come l'ho montato nel pedale di cui ho parlato e qual'è il risultato :


Il condensatore in più è saldato direttamente sulla presa dell'alimentazione, da li escono le due resistenze da 82ohm che vanno alle alimentazioni dei due circuiti dove ovviamente sono già presenti i condensatori elettrolitici di filtro.
In questa maniera tra un circuito e l'altro ci sono la bellezza di due filtri pi-greco resistivi che hanno questa configurazione : condensatore-resistenza-condensatore-resistenza-condensatore.
Siamo veramente vicini all'isolamento perfetto tra un circuito e l'altro.


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