Su richiesta il Boiling Point della RockBox, ennesimo Tube Screamer rimaneggiato e modificato.
Ma almeno la RockBox non ne fa mistero come altri, affermando che dopo aver studiato le varie versioni e modifiche fatte sul Tube Screamer classico hanno fatto la loro versione che ingloba tutte le cose migliori a loro giudizio.
E devo dire che ci sono riusciti, hanno aggiunto boost di bassi e tre livelli di distorsione (Clip), migliorato i componenti e reso il pedale True Bypass, praticamente simile al mio TS-808+ con un pò del mio UberScreamer.
Da notare le resistenze ad impasto di carbone sul percorso del segnale come l'originale:
martedì 29 marzo 2016
giovedì 24 marzo 2016
BOSS BD-2 Blues Driver @ Keeley Phat Mod
Su richiesta ho modificato un BOSS Blues Driver con la cosidetta modifica Phat di Keeley.
Il BD-2 è uno dei pochi pedali BOSS che ritengo ben suonanti ma come tutti i pedali BOSS si può chiaramente migliorare.
La Phat Mod è incentrata sul miglioramento della distorsione e l'aumento dei bassi.
La distorsione si arrotonda migliorando la dinamica e la gradualità del controllo di Gain, a fine corsa la distorsione massima è quella ma per esempio a metà c'è molta più dinamica, in poche parole più overdrive e meno "zanzara".
Lo switch aumenta ancora più i bassi, ma non diventano mai "troppi" sconfinando nello "scoreggiamento".
Oltre alla modifica del valore dei componenti relativi alla variazione di suono sono stati sostituiti tutti i condensatori elettrolitici sul percorso del segnale con altrettanti non-polarizzati di ottima qualità (ELNA) e tutti i ceramici con altrettanti in mica argentata.
Il BD-2 è uno dei pochi pedali BOSS che ritengo ben suonanti ma come tutti i pedali BOSS si può chiaramente migliorare.
La Phat Mod è incentrata sul miglioramento della distorsione e l'aumento dei bassi.
La distorsione si arrotonda migliorando la dinamica e la gradualità del controllo di Gain, a fine corsa la distorsione massima è quella ma per esempio a metà c'è molta più dinamica, in poche parole più overdrive e meno "zanzara".
Lo switch aumenta ancora più i bassi, ma non diventano mai "troppi" sconfinando nello "scoreggiamento".
Oltre alla modifica del valore dei componenti relativi alla variazione di suono sono stati sostituiti tutti i condensatori elettrolitici sul percorso del segnale con altrettanti non-polarizzati di ottima qualità (ELNA) e tutti i ceramici con altrettanti in mica argentata.
sabato 19 marzo 2016
Aguilar OBP-1 stomp-boxed
Su richiesta ho montato a pedale l'equalizzatore/preamplificatore OBP-1 della Aguilar, circuito che è fatto per essere montato on-board sul vostro basso.
Non è il primo lavoro del genere che faccio e il risultato è sempre ottimo, EMG, Bartolini o altre marche il trasferimento riesce sempre bene.
Dato che questi circuiti lavorano meglio a 18V ho montato il circuito che trasforma la 9V in 18V, il cosidetto charge pump.
Non è il primo lavoro del genere che faccio e il risultato è sempre ottimo, EMG, Bartolini o altre marche il trasferimento riesce sempre bene.
giovedì 17 marzo 2016
Altri pedali doppi e tripli ......
Continuano le carrellate di pedali doppi (e tripli) fatti su richiesta :
Un Marshall in a Box V3 (Catalinbred Dirty Little Secret V3) seguito da un Orange in a Box :
Un Fulltone '69 NKT275 seguito da un Analogman Sun Face BC183 per un fan di Jimi :
Questo l'avevamo già visto ma a posizioni invertite, KoT + Jan Ray :
A finire un bel triplo, il mio TS808+ seguito da un MI Audio Crunch Box e da un ZVex Super Hard On :
Un Marshall in a Box V3 (Catalinbred Dirty Little Secret V3) seguito da un Orange in a Box :
Un Fulltone '69 NKT275 seguito da un Analogman Sun Face BC183 per un fan di Jimi :
Questo l'avevamo già visto ma a posizioni invertite, KoT + Jan Ray :
A finire un bel triplo, il mio TS808+ seguito da un MI Audio Crunch Box e da un ZVex Super Hard On :
sabato 12 marzo 2016
Fender '68 Custom Vibrolux Reverb : Upgrade
Mi hanno chiesto di migliorare il suono di un nuovissimo Fender '68 Custom Vibrolux Reverb, per riportarlo più possibile al suono originale anni 60.
I nuovi amplificatori Fender della serie '68 Custom sono già ottimi, buoni i trasformatori e buoni gli altoparlanti.
Ottime tutte le modifiche effettuate all'originale circuito del 68, che non era proprio il più acclamato.
In poche parole hanno preso l'estetica dei SilverFace ma risolvendo tutti i difetti per cui erano famosi e aggiungendo tutte le modifiche desiderabili.
Quindi ora vibrato e reverbero sono presenti su entrambi i canali e per non avere 2 canali identici uno ha l'equalizzazione e il gain di un SilverFace e l'altro di un Bassman BlackFace.
Quindi per migliorare un già ottimo amplificatore ho sostituito i componenti fondamentali per il suono migliorandone la qualità :
Prima originale :
Sostituiti gli elettrolitici con degli Sprague, i condensatori a film con degli Sprague Orange Drop, i condensatori ceramici con dei Mica Argentata e le resistenze sui catodi delle valvole di preamplificazione con delle impasto di carbone come gli originali.
Ma cosa fondamentale ho sostituito tutte le valvole con delle Made in USA NOS d'annata..
Il Vibrolux è un 35watt e al tempo venivano montate delle valvole 6L6 a bassa potenza, le 6L6GB che hanno la potenza massima (dissipazione) di circa 20watt a differenza delle 6L6GC che hanno 30watt.
Ora non vengono più costruite le GB ma solo GC e la Fender monta valvole da 30watt regolando il BIAS come se fossero da 20 e quindi con BIAS "freddo".
Una volta sostituite con le valvole corrette il suono si scalda non poco con una naturale propensione alla distorsione calda che ha reso famosi questi ampli.
I nuovi amplificatori Fender della serie '68 Custom sono già ottimi, buoni i trasformatori e buoni gli altoparlanti.
Ottime tutte le modifiche effettuate all'originale circuito del 68, che non era proprio il più acclamato.
In poche parole hanno preso l'estetica dei SilverFace ma risolvendo tutti i difetti per cui erano famosi e aggiungendo tutte le modifiche desiderabili.
Quindi ora vibrato e reverbero sono presenti su entrambi i canali e per non avere 2 canali identici uno ha l'equalizzazione e il gain di un SilverFace e l'altro di un Bassman BlackFace.
Quindi per migliorare un già ottimo amplificatore ho sostituito i componenti fondamentali per il suono migliorandone la qualità :
Prima originale :
Dopo :
Sostituiti gli elettrolitici con degli Sprague, i condensatori a film con degli Sprague Orange Drop, i condensatori ceramici con dei Mica Argentata e le resistenze sui catodi delle valvole di preamplificazione con delle impasto di carbone come gli originali.
Ma cosa fondamentale ho sostituito tutte le valvole con delle Made in USA NOS d'annata..
Il Vibrolux è un 35watt e al tempo venivano montate delle valvole 6L6 a bassa potenza, le 6L6GB che hanno la potenza massima (dissipazione) di circa 20watt a differenza delle 6L6GC che hanno 30watt.
Ora non vengono più costruite le GB ma solo GC e la Fender monta valvole da 30watt regolando il BIAS come se fossero da 20 e quindi con BIAS "freddo".
Una volta sostituite con le valvole corrette il suono si scalda non poco con una naturale propensione alla distorsione calda che ha reso famosi questi ampli.
venerdì 4 marzo 2016
Emulatore tremolo Fender
Dopo anni mi hanno richiesto il tremolo ispirato a quelli valvolari che monta la Fender.
Ovviamente è a stato solito ma il concetto è lo stesso degli ampli valvolari ed usa la solita "valvola di Fetzer" come gli altri miei emulatori.
Ai comandi di velocità e profondità dell' effetto di tremolo ho affiancato un classico volume dato che il MOS-Fet utilizzato ha altissimo guadagno e bassa impedenza, indispensabili ad evitare i classici cali di volume degli effetti di tremolo.
Lo costruisco in due versione, con doppio controllo di "rate" (velocità) comandato dal secondo switch, o singolo.
In entrambi un LED è direttamente collegato al circuito oscillatore e permette di regolare la velocità anche visivamente.
Ovviamente è a stato solito ma il concetto è lo stesso degli ampli valvolari ed usa la solita "valvola di Fetzer" come gli altri miei emulatori.
Ai comandi di velocità e profondità dell' effetto di tremolo ho affiancato un classico volume dato che il MOS-Fet utilizzato ha altissimo guadagno e bassa impedenza, indispensabili ad evitare i classici cali di volume degli effetti di tremolo.
Lo costruisco in due versione, con doppio controllo di "rate" (velocità) comandato dal secondo switch, o singolo.
In entrambi un LED è direttamente collegato al circuito oscillatore e permette di regolare la velocità anche visivamente.
martedì 1 marzo 2016
Nuovo : Wampler Plexi-Drive clone
Approfitto della nuova serie del mio clone del Wampler Plexi-Drive per fare alcune riflessioni su di un'esperienza che ho avuto con un mio cliente.
Ecco i fatti :
un mio vecchio cliente mi ha chiesto di sostituire uno dei circuiti montati su di un mio pedale doppio con il circuito del mio clone del Wampler Plexi-Drive.
Quando ha ricevuto il pedale modificato ha riscontrato che il suono e il comportamento del nuovo effetto era differente da un originale Plexi-Drive Wampler in suo possesso.
Con molta pazienza e fiducia mi ha rispedito il mio pedale e l'originale per porre rimedio, visto che tra le possibilità c'era anche che le versioni dei 2 circuiti fossero differenti.
L'originale Wampler che mi è arrivato è un 2013, probabilmente la revisione 5 del circuito visto che è questo il numero prima dell'anno (ma può significare anche che il PCB è stato fatto a maggio, tiro a indovinare)
Ho scelto di parlare della questione delle revisioni su questo pedale proprio perchè lo schema che gira in rete ce lo diede lo stesso Brian Wampler su di un forum americano nel 2010, mitica conversazione dove partecipai anche io e dove Brian si firmava ancora "Indyguitarist".
Non sono tanti i costruttori che passano i loro schemi e quelli che si nascondono dietro un dito cancellando le scritte sui chip e i transistor, fino addirittura a nascondere l'intero circuito per non mostrare che alla fine dei conti altro non è che l'ennesimo Tube Screamer modificato, a mio parere sono solo patetici.
Quindi è sicuro che lo schema al tempo era corretto al 100% e non la speculazione di qualche clonatore.
Ci sono tanti altri pedali che hanno tante versioni, vedi le 5 versioni dell' OCD di Fulltone.
Tornando al pedale in questione, queste sono le differenze che ho riscontrato tra il circuito originale del 2010 e quello del pedale arrivatomi (in ordine di importanza per l'impatto sul suono) :
- Cambiata la polarizzazione (Bias) di tutti e tre i transistor, dai canonici 4,5V/5,0V (come aveva anche consigliato Wampler nel forum) a 3,7V/3,8V : il nuovo pedale raggiunge una maggior distorsione e compressione a scapito di una minore dinamica.
-Cambiato il tipo di potenziometro del tono, da logaritmico a lineare e come è cablato : ora il tono e meglio centrato, prima la giusta quantità di acuti la si aveva a ore 2, ora a ore 12.
-Cambiati i condensatori che fanno capo allo switch Bass, la cosa simpatica è che ha usato i valori che gli avevamo consigliato sul forum per non avere troppi bassi : ora le due posizioni dello switch sono difficilmente distinguibili, però non hanno tutti quei bassi che fanno il suono troppo, come dicono gli americani, "boomy".
-Inserito il condensatore in entrata, visto che qualcuno sul forum si era lamentato che in certe situazioni il "pop" della commutazione era udibile.
-Inserito un nuovo circuito di protezione sull'alimentazione.
Non contento ho voluto fare un video comparativo tra i miei cloni e l'originale, provando anche la vecchia versione (quella a DX più lontano dalla camera), con la nuova versione (al centro) e l'originale (a SX più vicina alla camera).
Si può sentire come le nuove versioni hanno maggiore distorsione e compressione ma più che altro hanno minore dinamica che a parer mio travisano un pò quello che ci si dovrebbe aspettare dal suono di una Plexi, che ha sicuramente meno distorsione (è un ampli non un distorsore) e sicuramente tanta dinamica.
Diciamo che la scelta di Wampler è stata quella di spostare il carattere del pedale verso il Brownsound, una Plaxi alla VanHalen.
Quindi la morale è che :
1) nessun pedale è al 100% uguale ad un'altro (non parliamo poi dei fuzz), visto che c'è la tolleranza dei componenti che spesso e volentieri è maggiore del 10%
2) provare 2 pedali posizionando i potenziometri nella stessa posizione è una cosa che si fà, ma i potenziometri sono quei componenti che hanno una tolleranza all'errore molto maggiore di altri, quindi alla stessa posizione della manopola è sicuro al 100% che non si ha lo stesso risultato.
3) e cosa più importante, solo le ditte con una produzione di massa non fanno migliorie ai propri pedali. I produttori seri come Wampler migliorano sempre i loro pedali e ascoltano i clienti per apportare quelle modifiche che ritengono efficaci senza ritenere di essere i detentori del sapere assoluto.
Quindi quando ordinate un clone dovete anche valutare che versione volete dello stesso, prendendo con le molle i vari video su Youtube e lasciando perdere i vari "una volta l'ho sentito ad un concerto"...., "quando ero giovane ne avevo uno"....., ecc ecc ecc
Ecco i fatti :
un mio vecchio cliente mi ha chiesto di sostituire uno dei circuiti montati su di un mio pedale doppio con il circuito del mio clone del Wampler Plexi-Drive.
Quando ha ricevuto il pedale modificato ha riscontrato che il suono e il comportamento del nuovo effetto era differente da un originale Plexi-Drive Wampler in suo possesso.
Con molta pazienza e fiducia mi ha rispedito il mio pedale e l'originale per porre rimedio, visto che tra le possibilità c'era anche che le versioni dei 2 circuiti fossero differenti.
L'originale Wampler che mi è arrivato è un 2013, probabilmente la revisione 5 del circuito visto che è questo il numero prima dell'anno (ma può significare anche che il PCB è stato fatto a maggio, tiro a indovinare)
Ho scelto di parlare della questione delle revisioni su questo pedale proprio perchè lo schema che gira in rete ce lo diede lo stesso Brian Wampler su di un forum americano nel 2010, mitica conversazione dove partecipai anche io e dove Brian si firmava ancora "Indyguitarist".
Non sono tanti i costruttori che passano i loro schemi e quelli che si nascondono dietro un dito cancellando le scritte sui chip e i transistor, fino addirittura a nascondere l'intero circuito per non mostrare che alla fine dei conti altro non è che l'ennesimo Tube Screamer modificato, a mio parere sono solo patetici.
Quindi è sicuro che lo schema al tempo era corretto al 100% e non la speculazione di qualche clonatore.
Ci sono tanti altri pedali che hanno tante versioni, vedi le 5 versioni dell' OCD di Fulltone.
Tornando al pedale in questione, queste sono le differenze che ho riscontrato tra il circuito originale del 2010 e quello del pedale arrivatomi (in ordine di importanza per l'impatto sul suono) :
- Cambiata la polarizzazione (Bias) di tutti e tre i transistor, dai canonici 4,5V/5,0V (come aveva anche consigliato Wampler nel forum) a 3,7V/3,8V : il nuovo pedale raggiunge una maggior distorsione e compressione a scapito di una minore dinamica.
-Cambiato il tipo di potenziometro del tono, da logaritmico a lineare e come è cablato : ora il tono e meglio centrato, prima la giusta quantità di acuti la si aveva a ore 2, ora a ore 12.
-Cambiati i condensatori che fanno capo allo switch Bass, la cosa simpatica è che ha usato i valori che gli avevamo consigliato sul forum per non avere troppi bassi : ora le due posizioni dello switch sono difficilmente distinguibili, però non hanno tutti quei bassi che fanno il suono troppo, come dicono gli americani, "boomy".
-Inserito il condensatore in entrata, visto che qualcuno sul forum si era lamentato che in certe situazioni il "pop" della commutazione era udibile.
-Inserito un nuovo circuito di protezione sull'alimentazione.
Non contento ho voluto fare un video comparativo tra i miei cloni e l'originale, provando anche la vecchia versione (quella a DX più lontano dalla camera), con la nuova versione (al centro) e l'originale (a SX più vicina alla camera).
Si può sentire come le nuove versioni hanno maggiore distorsione e compressione ma più che altro hanno minore dinamica che a parer mio travisano un pò quello che ci si dovrebbe aspettare dal suono di una Plexi, che ha sicuramente meno distorsione (è un ampli non un distorsore) e sicuramente tanta dinamica.
Diciamo che la scelta di Wampler è stata quella di spostare il carattere del pedale verso il Brownsound, una Plaxi alla VanHalen.
Quindi la morale è che :
1) nessun pedale è al 100% uguale ad un'altro (non parliamo poi dei fuzz), visto che c'è la tolleranza dei componenti che spesso e volentieri è maggiore del 10%
2) provare 2 pedali posizionando i potenziometri nella stessa posizione è una cosa che si fà, ma i potenziometri sono quei componenti che hanno una tolleranza all'errore molto maggiore di altri, quindi alla stessa posizione della manopola è sicuro al 100% che non si ha lo stesso risultato.
3) e cosa più importante, solo le ditte con una produzione di massa non fanno migliorie ai propri pedali. I produttori seri come Wampler migliorano sempre i loro pedali e ascoltano i clienti per apportare quelle modifiche che ritengono efficaci senza ritenere di essere i detentori del sapere assoluto.
Quindi quando ordinate un clone dovete anche valutare che versione volete dello stesso, prendendo con le molle i vari video su Youtube e lasciando perdere i vari "una volta l'ho sentito ad un concerto"...., "quando ero giovane ne avevo uno"....., ecc ecc ecc
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