Piccolo restauro di un ampli anni sessanta italiano, il Jolly della Davoli.
Fortunatamente non aveva grossi problemi e in una mezz'oretta è tornato a cantare come 50 anni fà;
il problema più grosso era che dava "la scossa" visto che al tempo avevano un'idea della "messa a terra" un pò balzana, altro che marchio CE e normative varie......
Sul pannello posteriore avevano messo lo schema elettrico, ottima abitudine che si è persa non so in che ragionamento farlocco di protezione della propria "proprietà intellettuale", quando è palese che in questo campo tutti copiano da tutti e non c'è più nulla di veramente innovativo.
Curiosità: il tremolo funzionava caricando una rete di condensatori che venivano scaricati da una lampada neon, non molto funzionale come sistema visto che la resa del tremolo non è un gran chè e l'intensità varia con la velocità di pulsazione, però funziona.
ciao cosa sai dirmi su questo ampli?
RispondiEliminache suono ha?
che tipo di valvole monta?
èun amoli valido?
ecc..
grazie Andrea
Ciao Andrea,
RispondiEliminac'è lo schema dove sono annotate anche le valvole.
Suona peggio di altri 5watt del periodo ed è poco più di un giocattolo.
Non è male nella sua semplicità ma cambiare i coni è d'obbligo, i suoi sono orribili.
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