Nuovo look per uno degli overdrive della famiglia dei Tube Screamer più azzeccato, l' OD-820 OverDrive Pro.
E' il pedale che a mio parere ha ispirato il Klon Centaur, infatti ci sono molte parti in comune, altre che ovviamente hanno entrambi in comune con l'originale TS-808 o meglio l' OD-808 della Maxon, ditta che produce da sempre i pedali Ibanez Made in Japan.
Questa versione è stata modificata su richiesta di Mimmo Langella con i jack e la presa di alimentazione sul lato superiore :
sabato 29 marzo 2014
domenica 23 marzo 2014
10000 ! Diecimila visualizzazioni del blog.
Il Blog ha avuto ad oggi più di 10000 visualizzazioni !
Un bel traguardo per chi è sicuramente poco conosciuto e il trend è esponenziale visto che la conta mensile raddoppia costantemente.
Un pò di curiosità :
Il paese con più visualizzazioni è ovviamente l'Italia, seguono Stati Uniti, Germania, Spagna, Serbia, Francia, Ucraina, Regno Unito, Fed. Russa e Austria.
Il post più letto è quello sul Klon Centaur, del resto un pedale che costa originale più di 1500euro risveglia sicuramente la curiosità, seguono :
Echo emulatore echo a nastro
Dallas Rangemaster Treble Boost
Dumble in a Box
La presentazione del mio DeLuxe
Seguono a pari merito i tre post della diatriba morale sul clonare i pedali
Ed ecco le "torte" dei browser utilizzati :
E dei sistemi operativi :
Un bel traguardo per chi è sicuramente poco conosciuto e il trend è esponenziale visto che la conta mensile raddoppia costantemente.
Un pò di curiosità :
Il paese con più visualizzazioni è ovviamente l'Italia, seguono Stati Uniti, Germania, Spagna, Serbia, Francia, Ucraina, Regno Unito, Fed. Russa e Austria.
Il post più letto è quello sul Klon Centaur, del resto un pedale che costa originale più di 1500euro risveglia sicuramente la curiosità, seguono :
Echo emulatore echo a nastro
Dallas Rangemaster Treble Boost
Dumble in a Box
La presentazione del mio DeLuxe
Seguono a pari merito i tre post della diatriba morale sul clonare i pedali
Ed ecco le "torte" dei browser utilizzati :
E dei sistemi operativi :
sabato 22 marzo 2014
Eko Poliphemus in a box
Mi è stato chiesto di ricondizionare un piccolo Poliphemus della Eko anni 70/80, amplificatore a batterie da un paio di Watt e poi ricostruire da zero il circuito per poterlo montare in un'altra cassa con un cono un pò più performante.
Come al solito ho trovato l'integrato originale della Philips, il TDA2611A, e ho ricostruito l'originale PCB come quello in foto :
E qui la mia versione con il dissipatore e senza :
In queste occasioni costruisco sempre un gemello e visto che l'originale funziona a 9V ho voluto provare a spremere l'integrato che riesce a dare anche 5Watt, 4,5Watt su 8ohm con un'alimentazione a 18Volt.
Ecco il perchè del dissipatore dato che tirandolo un pò incomincia a scaldare e ho sovradimensionato i componenti per poterlo alimentare tranquillamente fino ai limiti dell'integrato (35Volt).
E quindi l'ho montato dentro il box di un pedale montando il dissipatore direttamente a contatto con l'alluminio del box e senza il bisogno di arearlo.
Il suono è veramente accattivante, pulito ci rimane ben poco specialmente a 9Volt ma da metà volume in poi tira fuori tanta di quella grinta che sembra un piccolo valvolare e la distorsione è completamente gestibile dal volume della chitarra.
Come al solito ho trovato l'integrato originale della Philips, il TDA2611A, e ho ricostruito l'originale PCB come quello in foto :
E qui la mia versione con il dissipatore e senza :
In queste occasioni costruisco sempre un gemello e visto che l'originale funziona a 9V ho voluto provare a spremere l'integrato che riesce a dare anche 5Watt, 4,5Watt su 8ohm con un'alimentazione a 18Volt.
Ecco il perchè del dissipatore dato che tirandolo un pò incomincia a scaldare e ho sovradimensionato i componenti per poterlo alimentare tranquillamente fino ai limiti dell'integrato (35Volt).
E quindi l'ho montato dentro il box di un pedale montando il dissipatore direttamente a contatto con l'alluminio del box e senza il bisogno di arearlo.
Il suono è veramente accattivante, pulito ci rimane ben poco specialmente a 9Volt ma da metà volume in poi tira fuori tanta di quella grinta che sembra un piccolo valvolare e la distorsione è completamente gestibile dal volume della chitarra.
mercoledì 19 marzo 2014
fOXX Tone Machine clone
Ennesimo Fuzz-Octaver anni 70 che ha fatto la storia, anche questo stra copiato da vari marchi anche famosi sin dal 1971 l'anno della prima produzione.
I controlli sono gli standard Sustain Tono Volume, lo switch aggiunge l'ottava superiore.
I transistor originali della prima versione originale americana sono difficili da trovare, io ho trovato quelli che venivano montati su tutte le copie costruite negli stessi anni i BC237B, a detta dei conoscitori difficile sentirne la differenza.
Gli originali della fOXX erano di tutti i colori e venivano rivestiti di moquette, io ho scelto una vernice a polveri "textured" abbastanza simile.
I controlli sono gli standard Sustain Tono Volume, lo switch aggiunge l'ottava superiore.
I transistor originali della prima versione originale americana sono difficili da trovare, io ho trovato quelli che venivano montati su tutte le copie costruite negli stessi anni i BC237B, a detta dei conoscitori difficile sentirne la differenza.
Gli originali della fOXX erano di tutti i colori e venivano rivestiti di moquette, io ho scelto una vernice a polveri "textured" abbastanza simile.
martedì 18 marzo 2014
Nuovo Look : Tone Bender MK I - Gary Hurst Tribute
Un look più simile all'originale e qualche miglioria al circuito specialmente nella scelta dei componenti.
Probabilmente il primo Fuzz costruito in Europa da Gary Hurst, tecnico delle stelle inglesi tra gli anni 60 e 70.
La leggenda vuole che Jeff Back di ritorno dagli States abbia portato il primo distorsore costruito in assoluto, il Maestro FZ-1 (che funzionava a 1,5V e quindi era ultra compresso, probabilmente lo si può ascoltare in Sotisfaction dei Rolling Stones) e abbia chiesto all'amico Gary Hurst di costruirne uno simile ma che fosse un pò meno schiacciato funzionante a 9V.
Ovviamente i transistor montati non sono gli originali perchè pressochè introvabili, si parla di componenti già obsoleti nel 1965, ma sono comunque tutti equivalenti anni 60/70.
Ho il video della prima serie a confronto con il MK II e il MK III (Soul Bender) :
Probabilmente il primo Fuzz costruito in Europa da Gary Hurst, tecnico delle stelle inglesi tra gli anni 60 e 70.
La leggenda vuole che Jeff Back di ritorno dagli States abbia portato il primo distorsore costruito in assoluto, il Maestro FZ-1 (che funzionava a 1,5V e quindi era ultra compresso, probabilmente lo si può ascoltare in Sotisfaction dei Rolling Stones) e abbia chiesto all'amico Gary Hurst di costruirne uno simile ma che fosse un pò meno schiacciato funzionante a 9V.
Ovviamente i transistor montati non sono gli originali perchè pressochè introvabili, si parla di componenti già obsoleti nel 1965, ma sono comunque tutti equivalenti anni 60/70.
Ho il video della prima serie a confronto con il MK II e il MK III (Soul Bender) :
sabato 15 marzo 2014
Nuovo look : AnalogMan Sun Face NKT275 clone
Nuovo look per la serie Sun Face, sempre grazie al buon Paolo.
Grazie a vari fattori e coincidenze astrali, tra cui il cambio Euro/Dollaro, le aste che sono andate bene e non per ultima la Dogana che è stata clemente, posso fare uno sconto di 10euro sulla versione che monta gli NKT275, quindi con la nuova serie il prezzo è di 130euro e conseguentemente la versione che monta gli NKT275 "economici" viene 115euro.
Grazie a vari fattori e coincidenze astrali, tra cui il cambio Euro/Dollaro, le aste che sono andate bene e non per ultima la Dogana che è stata clemente, posso fare uno sconto di 10euro sulla versione che monta gli NKT275, quindi con la nuova serie il prezzo è di 130euro e conseguentemente la versione che monta gli NKT275 "economici" viene 115euro.
giovedì 13 marzo 2014
Giovanetti HandWired 808 Plus - TS808+ - Ibanez TS-808 boutique clone
Ecco i pedali ultimati come avevo anticipato qui, la "quest" per trovare tutti i componenti "esoterici" è finita.
Ho parlato di "quest" proprio perchè è stata una ricerca veramente impegnativa che mi ha fatto fare ordini in mezzo mondo.
Il target era quello di costruire un Tube Screamer che suonasse come un VERO Tube Screamer anni 70/80 ma che andasse anche oltre risolvendo i difetti che ha un TS e migliorando i suoi pregi.
E devo dire che ci sono riuscito alla grande, il suono di un TS c'è tutto ma è come se fosse ripulito e lucidato, la prima impressione che ho avuto mettendo a confronto la mia versione base a questa è stata la stessa esperienza sonora che si ha togliendo la tela di protezione a certe casse HiFi, il suono si allarga aumentando i microdettagli e l'intelligibilità rendendo il tutto più vivo e diretto.
A questo va aggiunto lo switch di boost che migliora ulterioremente la risposta, aumentando volume, medio alti (quindi più intelleggibile nel Mix della Band) e rendendo la distorsione asimmetrica e quindi più piacevole all'ascolto.
Per iniziare ho dovuto trovare chi mi faceva un PCB custom con qualità industriale che soddisfacesse le mie esigenze, con le giuste spaziature per i componenti sovradimensionati e il trattamento all'argento delle piste per una migliore conduzione.
Poi ho trovato tutti i condensatori di alta qualità Panasonic come quelli usati per le loro migliori produzioni dai vari mostri sacri americani.
Ho trovato tutte le resistenze sul percorso del segnale ad impasto di carbone come quelle usate negli ampli anni 60/70 e tutt'ora usate nell'HiFi "esoterico" a valvole, è qui è stata dura perchè pur essendo ancora in produzione per gli smanettoni dell'HiFi (Kiwame made in Japan) le producono solo da 1/2 di watt e a me mi servivano da 1/4 di Watt per le dimensioni, quindi ho dovuto trovarle tutte NOS della Allen Bradley made in USA.
Per il resto rimangono inveriate le altre caratteristiche comuni a tutti i miei 808, il chip originale della Japan Radio Corp. JRC4558D e i transistor originali NOS della Toshiba i 2SC1815 selezionati ad "orecchio" a basso rumore.
Ho montato anche lo zoccolo per il chip di qualità HiFi con contatti dorati per poter sostituire il chip con facilità per sperimentare altri suoni.
Quindi riepilogando da ora in poi la versione standard di colore verde avrà tutti i componenti di un originale Ibanez TS-808, nulla di particolarmente esoterico, per chi vole un vero clone e il suono più originale possibile ma comunque True Bypass, il prezzo rimane invariato di 100euro.
Per chi invece vuole andare oltre c'è le versione Plus di un bel verde martellato che viene 10euro in più e quindi 110euro.
Per entrambi resta la possibilità di montare il chip originale NOS anni 80 con 20euro in più, almeno fino a che non li finisco, al momento se non trovo qualche nuova fonte me ne sono rimasti solo 5.
AGGIORNAMENTO del 26/2/2015
Ecco la foto dei nuovi circuiti con varie piccole migliorie :
AGGIORNAMENTO del 27/5/2015
Ho trovato anche i diodi originali, i Toshiba MA150
Ho parlato di "quest" proprio perchè è stata una ricerca veramente impegnativa che mi ha fatto fare ordini in mezzo mondo.
Il target era quello di costruire un Tube Screamer che suonasse come un VERO Tube Screamer anni 70/80 ma che andasse anche oltre risolvendo i difetti che ha un TS e migliorando i suoi pregi.
E devo dire che ci sono riuscito alla grande, il suono di un TS c'è tutto ma è come se fosse ripulito e lucidato, la prima impressione che ho avuto mettendo a confronto la mia versione base a questa è stata la stessa esperienza sonora che si ha togliendo la tela di protezione a certe casse HiFi, il suono si allarga aumentando i microdettagli e l'intelligibilità rendendo il tutto più vivo e diretto.
A questo va aggiunto lo switch di boost che migliora ulterioremente la risposta, aumentando volume, medio alti (quindi più intelleggibile nel Mix della Band) e rendendo la distorsione asimmetrica e quindi più piacevole all'ascolto.
Per iniziare ho dovuto trovare chi mi faceva un PCB custom con qualità industriale che soddisfacesse le mie esigenze, con le giuste spaziature per i componenti sovradimensionati e il trattamento all'argento delle piste per una migliore conduzione.
Poi ho trovato tutti i condensatori di alta qualità Panasonic come quelli usati per le loro migliori produzioni dai vari mostri sacri americani.
Ho trovato tutte le resistenze sul percorso del segnale ad impasto di carbone come quelle usate negli ampli anni 60/70 e tutt'ora usate nell'HiFi "esoterico" a valvole, è qui è stata dura perchè pur essendo ancora in produzione per gli smanettoni dell'HiFi (Kiwame made in Japan) le producono solo da 1/2 di watt e a me mi servivano da 1/4 di Watt per le dimensioni, quindi ho dovuto trovarle tutte NOS della Allen Bradley made in USA.
Per il resto rimangono inveriate le altre caratteristiche comuni a tutti i miei 808, il chip originale della Japan Radio Corp. JRC4558D e i transistor originali NOS della Toshiba i 2SC1815 selezionati ad "orecchio" a basso rumore.
Ho montato anche lo zoccolo per il chip di qualità HiFi con contatti dorati per poter sostituire il chip con facilità per sperimentare altri suoni.
Quindi riepilogando da ora in poi la versione standard di colore verde avrà tutti i componenti di un originale Ibanez TS-808, nulla di particolarmente esoterico, per chi vole un vero clone e il suono più originale possibile ma comunque True Bypass, il prezzo rimane invariato di 100euro.
Per chi invece vuole andare oltre c'è le versione Plus di un bel verde martellato che viene 10euro in più e quindi 110euro.
Per entrambi resta la possibilità di montare il chip originale NOS anni 80 con 20euro in più, almeno fino a che non li finisco, al momento se non trovo qualche nuova fonte me ne sono rimasti solo 5.
AGGIORNAMENTO del 26/2/2015
Ecco la foto dei nuovi circuiti con varie piccole migliorie :
AGGIORNAMENTO del 27/5/2015
Ho trovato anche i diodi originali, i Toshiba MA150
sabato 8 marzo 2014
Mod : Standard Big Muff @ 69' Triangle Big Muff
Ecco un'altra modifica classica ad un Big Muff moderno, la trasformazione in un Triagle Big Muff circa 1969, una delle prime varianti costruite.
Sostituiti tutti i transistor con la versione europea degli originali 2N5133 ormai praticamente introvabili (e cosa più importante introvabili nel giusto range di hFE 500/700 (Gain), in poche parole i pochi che si trovano sono la scrematura della scrematura).
La Fairchild fornitrice della Electro Harmonix in quegli anni costruiva i 2N5133 per il mercato americano che erano transistor molto economici e quindi con uno spettro di hFE molto ampio, poi con tolleranze e selezioni migliori forniva al mercato europeo le serie BC208 e BC209 partendo dallo stesso transistor nello stesso formato TO106, cassa in ceramica e piedini dorati.
Vedere i data sheets originali del 1977
Sostituiti tutti i componenti che differiscono dallo schema originale con il giusto valore e materiale di produzione.
Le manopole della prima foto sono le originali anni 70 Made in USA della DakaWare in Bakelite, mi costano un patrimonio, non sono parte della mod e si pagano a parte.
Sostituiti tutti i transistor con la versione europea degli originali 2N5133 ormai praticamente introvabili (e cosa più importante introvabili nel giusto range di hFE 500/700 (Gain), in poche parole i pochi che si trovano sono la scrematura della scrematura).
La Fairchild fornitrice della Electro Harmonix in quegli anni costruiva i 2N5133 per il mercato americano che erano transistor molto economici e quindi con uno spettro di hFE molto ampio, poi con tolleranze e selezioni migliori forniva al mercato europeo le serie BC208 e BC209 partendo dallo stesso transistor nello stesso formato TO106, cassa in ceramica e piedini dorati.
Vedere i data sheets originali del 1977
Sostituiti tutti i componenti che differiscono dallo schema originale con il giusto valore e materiale di produzione.
Le manopole della prima foto sono le originali anni 70 Made in USA della DakaWare in Bakelite, mi costano un patrimonio, non sono parte della mod e si pagano a parte.
martedì 4 marzo 2014
Clonare pedali, i forum, la morale e l'aria fritta - Parte 3
Eccoci alla terza e ultima parte di questo excursus filosofico tecnico.
Dopo aver ampiamente dimostrato come a clonare pedali difficilmente si può parlare di "furto" di idee particolarmente originali, dimostrando anche quali sono gli iter progettuali della maggior parte dei pedali, passiamo alla parte più controversa.
Di cosa si appropria indebitamente chi fà cloni o comunque costruisce copiando circuiti esistenti se non si avvantaggia alla fine dei conti dell'ingegnerizzazione (molto poca come abbiamo dimostrato) che c'è dietro?
E' semplice;
ci si avvantaggia dell'immagine, della pubblicità e dell'endorsing cioè di tutte quelle cose che alle aziende costano molto di più (ma molto molto molto più) che progettare e costruire un pedale.
Come ho dimostrato era cosa che raggiungeva livelli esagerati in tempi passati
Quando vendo uno dei miei 808 sfrutto tutta la pubblicità che ha fatto e avuto il TS-808 dell'Ibanez.
Pubblicità pagata dall'Ibanez ma anche avuta gratuitamente visto l'ampio successo e l'ampia diffusione che ha avuto la serie di pedali Tube Screamer, diventando un "classico" anche come suono visto che è presente per esempio nel 100% delle pedaliere, emulatori e programmi per PC di emulazione dei suoni.
Ovviamente sono in buona compagnia, basta vedere quanti pedali hanno nomi simili e look simili tanto che se un pedale è anche solo verde già ci si aspetta che sia simile a un Tube Screamer.
Ecco per esempio quelli che ho qui in negozio :
Sono tutte ditte americane e se possono farlo negli States che ti fanno causa anche se inciampano in uno stuzzicadenti, vuole dire che è legalmente fattibile.
Da SX a DX il Green Screamer della BBE, il Power Screamer della HBE, e il Double Trouble della Visual Sound che è composto da 2 "Route 808" che è il nome del pedale singolo.
Alla fine dei conti non suonano tutti perfettamente identici a un TS808 proprio perchè c'è molto da migliorare, esattamente come per esempio i miei 808 sono True Bypass a differenza dell'originale, come montano componenti molto migliori che inevitabilmente migliorano il suono.
Basta vedere come la stessa Ibanez si sia resa conto che erano più i Tube Screamer venduti da altre marche che i loro e che c'era una grossa domanda di TS boutique mettendo sul mercato la versione Hand Wired (ad un prezzo fuori dal normale).
Alla fine dei conti si potrebbe dire che è l'Ibanez che ha copiato il pedale da chi lo faceva in versione Boutique True Bypass.
Quindi alla fine dei conti la morale qual'è?
Io non sono certo qui per fare la morale, a mio modesto parere la morale è una cosa strettamente personale.
Faccio tanto di cappello a tutti quelli che si impegnano a comprare i pedali originali come si impegnano a comprare solo musica originale e non a scaricarla da internet, idem per i film e i programmi per PC, tutte cose che hanno un VERO valore intellettuale.
Mi sento di fare solo un piccolo appello ai soliti personaggi che animano in maniera negativa i soliti forum:
non rompete i coglioni a chi lavora onestamente e con passione visto come in Italia ormai fare impresa è diventato un calvario e farla nel mondo della musica è puro masochismo.
Grazie.
Post scriptum del 5/03 :
Volevo aggiungere una frase emblematica dell'autore di uno dei blog americani per DIYers che seguo :
Out of the 231 overdrive layouts currently on this blog there is a pretty high proportion that are extremely close to the Tubescreamer (some are basically identical).
Si riferisce ovviamente agli schemi degli overdrive che potete trovare in commercio.
Post Scriptum del 17/03
Ho trovato lo schema del Grid Slammer della Mesa Boogie.
Andate a rivedervi gli schemi del Tube Screamer originale ;-)
Dopo aver ampiamente dimostrato come a clonare pedali difficilmente si può parlare di "furto" di idee particolarmente originali, dimostrando anche quali sono gli iter progettuali della maggior parte dei pedali, passiamo alla parte più controversa.
Di cosa si appropria indebitamente chi fà cloni o comunque costruisce copiando circuiti esistenti se non si avvantaggia alla fine dei conti dell'ingegnerizzazione (molto poca come abbiamo dimostrato) che c'è dietro?
E' semplice;
ci si avvantaggia dell'immagine, della pubblicità e dell'endorsing cioè di tutte quelle cose che alle aziende costano molto di più (ma molto molto molto più) che progettare e costruire un pedale.
Come ho dimostrato era cosa che raggiungeva livelli esagerati in tempi passati
Quando vendo uno dei miei 808 sfrutto tutta la pubblicità che ha fatto e avuto il TS-808 dell'Ibanez.
Pubblicità pagata dall'Ibanez ma anche avuta gratuitamente visto l'ampio successo e l'ampia diffusione che ha avuto la serie di pedali Tube Screamer, diventando un "classico" anche come suono visto che è presente per esempio nel 100% delle pedaliere, emulatori e programmi per PC di emulazione dei suoni.
Ovviamente sono in buona compagnia, basta vedere quanti pedali hanno nomi simili e look simili tanto che se un pedale è anche solo verde già ci si aspetta che sia simile a un Tube Screamer.
Ecco per esempio quelli che ho qui in negozio :
Sono tutte ditte americane e se possono farlo negli States che ti fanno causa anche se inciampano in uno stuzzicadenti, vuole dire che è legalmente fattibile.
Da SX a DX il Green Screamer della BBE, il Power Screamer della HBE, e il Double Trouble della Visual Sound che è composto da 2 "Route 808" che è il nome del pedale singolo.
Alla fine dei conti non suonano tutti perfettamente identici a un TS808 proprio perchè c'è molto da migliorare, esattamente come per esempio i miei 808 sono True Bypass a differenza dell'originale, come montano componenti molto migliori che inevitabilmente migliorano il suono.
Basta vedere come la stessa Ibanez si sia resa conto che erano più i Tube Screamer venduti da altre marche che i loro e che c'era una grossa domanda di TS boutique mettendo sul mercato la versione Hand Wired (ad un prezzo fuori dal normale).
Alla fine dei conti si potrebbe dire che è l'Ibanez che ha copiato il pedale da chi lo faceva in versione Boutique True Bypass.
Quindi alla fine dei conti la morale qual'è?
Io non sono certo qui per fare la morale, a mio modesto parere la morale è una cosa strettamente personale.
Faccio tanto di cappello a tutti quelli che si impegnano a comprare i pedali originali come si impegnano a comprare solo musica originale e non a scaricarla da internet, idem per i film e i programmi per PC, tutte cose che hanno un VERO valore intellettuale.
Mi sento di fare solo un piccolo appello ai soliti personaggi che animano in maniera negativa i soliti forum:
non rompete i coglioni a chi lavora onestamente e con passione visto come in Italia ormai fare impresa è diventato un calvario e farla nel mondo della musica è puro masochismo.
Grazie.
Post scriptum del 5/03 :
Volevo aggiungere una frase emblematica dell'autore di uno dei blog americani per DIYers che seguo :
Out of the 231 overdrive layouts currently on this blog there is a pretty high proportion that are extremely close to the Tubescreamer (some are basically identical).
Si riferisce ovviamente agli schemi degli overdrive che potete trovare in commercio.
Post Scriptum del 17/03
Ho trovato lo schema del Grid Slammer della Mesa Boogie.
Andate a rivedervi gli schemi del Tube Screamer originale ;-)
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